Attestazioni

Testimonianze

Magnetoenergy per il recupero della 7 volte campionessa di mezzofondo Giulia Alessandra Viola

Una nuova testimonianza di efficacia di Magnetoenergy. Ad utilizzare con grande beneficio il dispositivo ME3300 è l'atleta Giulia Alessandra Viola
Una nuova attestazione illustre per Magnetoenergy. Questa volta ad aver utilizzato con beneficio il dispositivo è Giulia Alessandra Viola, mezzofondista italiana, vincitrice di 7 titoli italiani assoluti e 9 titoli giovanili e finalista per ben 4 volte ai campionati Europei sui 1500, 3000 e 5000 metri. 
Giulia scopre la corsa quasi per caso, a scuola, e dalle gare tra compagni sulla palestra del liceo passa ben presto alle piste di atletica dove, nel giro di pochi anni, vince campionati italiani e si classifica alle finali in Europa entrando nel corpo delle Fiamme Gialle. 
Tra una gara in indoor e una qualificazione in outdoor, la carriera sportiva procede a gonfie vele fino all’infortunio al tendine d’Achille che la costringe ad un doppio intervento nel 2015 e nel 2017 e a numerose ricadute che la obbligano a lunghe pause ogni volta in cui prova a tornare in pista. 
Una situazione che la porta a rallentare la propria attività fino a quando non scopre Magnetoenergy. “All’ennesimo episodio sono entrata in crisi ed è stato allora che un amico di mio padre mi ha consigliato il dispositivo ME3300 con il quale lui stesso si era trovato molto bene dopo un infortunio”. Con sedute giornaliere di magnetoterapia, nel giro di una settimana Giulia può tornare ad allenarsi e continuando il trattamento si riprende completamente. 
“Ogni volta in cui provavo a caricare un po’ di più in allenamento, il tallone si gonfiava e diventava estremamente doloroso. Ho provato diversi dispositivi e soluzioni, ma non avevo ottenuto alcun beneficio. Con Magnetoenergy è stato diverso. Fin dall’inizio ho avvertito un sollievo dal punto di vista del dolore e nel giro di pochi giorni anche l’edema si è affievolito”.
Ora Giulia è pronta a correre di nuovo. Con la società ATLetica di cui fa parte oggi si prepara a tornare ai livelli precedenti l’infortunio e, chissà, anche a qualcosa in più. 

Users

Abbiamo chiesto agli utilizzatori di Magnetoenergy di compilare un questionario per capire il loro livello di soddisfazione.
Il 96% è soddisfatto e consiglierebbe il prodotto ad altri
Il 100%  ha riscontrato che Magnetoenergy è efficace
Il 100% ritiene inoltre che Magnetoenergy sia facile da usare e che le informazioni sono facilmente fruibili. 
 

Magnetoenergy tra gli strumenti di riabilitazione dell’Istituto Prosperius Tiberino 

I dispositivi di magnetoterapia Magnetoenergy entrano a far parte delle attrezzature dell’Istituto Prosperius Tiberino, centro di riferimento per la medicina riabilitativa. 

La struttura, situata ad Umbertide in provincia di Perugia, opera dal 1998 nel campo della riabilitazione ortopedica di tutte le patologie acute, croniche e post-chirurgiche, attraverso una equipe multidisciplinare, un progetto riabilitativo individuale e la presenza di tecnologie e apparecchiature all’avanguardia, tra cui figurano da oggi anche i dispositivi Magnetoenergy. 

In particolare, l’Istituto Prosperius Tiberino utilizzerà Magnetoenergy ME3300, il dispositivo medico di magnetoterapia pensato per l’utilizzo in ambito professionale, configurato per l’occasione in base alle esigenze della struttura per assicurare maggiore flessibilità nelle diverse situazioni d’uso da parte degli operatori del centro. 

Magnetoenergy ME3300 sarà utilizzato per il trattamento di pazienti con disturbi cronici, reumatici, post-traumatici attraverso due tipologie di campi, uno modulato di alta frequenza e uno pulsante di bassa frequenza, combinati in diverse formulazioni per garantire il massimo beneficio per ogni patologia.
 

Magnetoenergy entra a far parte dei materiali sanitari del Centro di Solidarietà “APE” 

Il Centro di Solidarietà “APE” Cantalupo Castelbuono mette a disposizione Magnetoenergy ME2200 per tutti i suoi soci. 
L’associazione nata nel 1988 a Bevagna, in provincia di Perugia, ha lo scopo di aiutare tutti coloro che hanno bisogno di strumenti sanitari in caso di malattie invalidanti, fornendo materiale ortopedico per uso immediato, in attesa di intervento da parte della Asl o quando questo non è previsto, in modo da dare a chiunque la possibilità di avere accesso a questi strumenti semplicemente facendone richiesta.
Da qualche settimana tra i macchinari a disposizione degli oltre 700 soci provenienti da diverse parti dell’Umbria e delle Marche c’è anche Magnetoenergy ME2200.
Il dispositivo di magnetoterapia è stato da subito preso in prestito da diversi utilizzatori che ne hanno potuto beneficiare per il trattamento di numerose patologie, tra le quali il percorso di recupero post-operatorio dopo un intervento chirurgico all’alluce valgo.
Magnetoenergy in questo caso è stato particolarmente apprezzato per la facilità d’uso e per la sua efficacia, avendo contribuito in poche settimane alla formazione del callo osseo e alla diminuzione del dolore senza l’assunzione di farmaci. 
 

Magnetoenergy utilizzata efficacemente per il trattamento dell’infortunio al dito di un top player di pallavolo

È stato pubblicato di recente uno studio sulla prestigiosa rivista American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation sul trattamento per il recupero di una frattura di Mallet, o dito a martello, patologia che affligge molto frequentemente chi pratica uno sport come la pallavolo.
Il trattamento della patologia prevedeva, tra le altre terapie, una serie di sedute di magnetoterapia eseguite con Magnetoenergy ME2200 e ha permesso al giocatore di non perdere troppi allenamenti e partite.  

Lo studio è stato effettuato dai dottori Daniele Checcarelli Petrucci, specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa, Mauro Zampolini e Claudia Fusco del reparto riabilitazione dell’ospedale di Foligno, il dottor Michele Berloco del dipartimento di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Foligno e il dottor Levent Özçakar del dipartimento di medicina riabilitativa dell’Università di Ankara. 
Il trattamento del così detto “dito a martello” varia a seconda dell’entità della lesione e può essere necessario intervenire chirurgicamente. In questo caso l’equipe che ha seguito il giocatore professionista, parliamo infatti di serie A, ha scelto di adottare una tipologia di trattamento non convenzionale permettendo al giocatore di non perdere match o allenamenti. Questo trattamento prevedeva l’uso di una stecca di plastica avvolta da una protezione termoplastica fissata con del nastro, esercizi specifici di fisioterapia, e sedute di Magnetoenergy ME2200 - cinque a settimana per sei settimane - per alleviare il dolore e accelerare il processo di guarigione. Il programma terapeutico utilizzato per questo specifico caso è stato “ortopedia”. 
Oltre ad aver permesso al giocatore in questione di perdere solo una partita, il recupero è stato effettivamente veloce: nei primi dieci giorni dolore e gonfiore erano moderati, il decimo giorno il gonfiore è scomparso del tutto e il trentesimo giorno (sottolineiamo il fatto che nel frattempo ha continuato ad allenarsi e giocare) è sparito anche il dolore. Dopo otto settimane il recupero era totale. 

Lo studio non riporta il nome del giocatore, ma il Dottor Checcarelli Petrucci è stato medico sportivo della SIR Perugia, Campione d’Italia di pallavolo 2018.

Università degli Studi di Chieti-Pescara

Questa è l'Università G. D'Annunzio degli Studi di Chieti-Pescara. Il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche utilizza Magnetoenergy per studiare i benefici dei campi elettromagnetici nell'agevolazione della guarigione post-operatoria. Le ricerche effettuate stanno conducendo a dei risultati più che positivi.

I dispositivi Magnetoenergy da oggi presenti anche nei mercati tedesco, svizzero e polacco

I dispositivi medici Magnetoenergy sono stati oggetto di un importante progetto di internazionalizzazione promosso da Regione Umbria, Sviluppumbria e l’Unione Europea nel quadro del Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. 

L’attività ha visto l’affiancamento specialistico tramite un temporary export manager con l’obiettivo di promuovere i prodotti della divisione Magnetoenergy e individuare nuovi partner commerciali in alcuni paesi dove questi non erano ancora distribuiti. 

Il lavoro, avviato alla fine del 2020, ha portato in pochi mesi ad attivare nuove importanti collaborazioni che consentiranno ai dispositivi medici prodotti da Unitekno di diffondersi in nuovi mercati come Germania, Svizzera e Polonia, dopo quelli di Francia, Spagna, Italia e Portogallo dove da anni sono utilizzati con soddisfazione per il trattamento di patologie croniche e infiammatorie.

Progetto di internazionalizzazione servizi consulenziali 2020 – affiancamento specialistico all’internazionalizzazione tramite un Temporary Export Manager.

Il progetto è stato realizzato con il contributo POR/FESR 2014-2020 Az. 3.3.1 Avviso Pubblico Voucher 2020 – CUP G63D20002740004.

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